Sunday, May 16, 2010

Caro Chicco....

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Ho detto e scritto in varie occasioni che non mi piace ricevere commenti anonimi e in generale non li pubblico in questo blog. Ho ammesso nel passato solo commenti di autori per me riconoscibili. D'ora in poi, coloro i quali vogliano esporre le proprie idee e/o domande sono invitati a firmarsi per bene...e neanche "Mario, Luca, Albina o Chicco" bastano a rendersi riconoscibili.

Strano che si devano sempre sottolineare queste cosine di metodo e di sostanza. Se gli italiani non imparano nemmeno ad uscire dall'anonimato figuriamoci se mai impareranno a risolvere la questione energetica. A proposito di questa (e per rispondere alle obiezioni anonime), vorrei aggiungere che :

qualsiasi strategia, pro o contro il nucleare, pro o contro il carbone, pro o contro l'eolico o quant'altro  sarà comunque destinata a fallire se non muteranno gli stili di vita individuali in Italia e nelle parti del mondo aventi livelli di consumo troppo elevati rispetto alle loro reali possibilità.

La crisi economica-finanziaria e la questione ambientale-energetica sono connesse e la soluzione dell'una non può prescindere dalla soluzione dell'altra. Entrambe richiedono l'acquisizione della cultura del limite da parte delle popolazioni e delle loro classi politiche e dirigenti.

I capitali, almeno quelli onesti, si fanno usando il cervello ed eliminando gli sperperi. Il problema energetico italiano e mondiale si risolve solo eliminando i consumi inutili e le mostruose inefficienze che, più volte, ho ricordato. Ciò va fatto a partire da casa propria, dal proprio orto. Piaccia o non piaccia non c'è e non ci sarà altra strada.

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